Video Belli e dove trovarli: e se una gif fosse meglio di un commercial?
Sii una bella persona, ma soprattutto, fatti bello condividendo questa NL con i tuoi colleghi. Il link è questo
Una marea di video
Lunedì era San Valentino, spero di non avervelo ricordato io adesso 💔. Quelli di Alta cucina hanno pensato di offrire il loro chef toposo per una serata sexy di piatti gourmet. Il potere del voiceover giusto.
Mi ero ripromesso di mantenere questa NL Superbowl free, ma qui ho pianto e andava riconosciuto il merito a Toyota. La storia dei fratelli McKeever è potentissima, ma nessuna storia a livello video può impattare da sola nell’immaginario dell’utente in soli 60 secondi senza un’immagine simbolo. Qui è di sicuro la ripresa sfocata in POV del fratello che conduce. Un anno fa sempre Toyota aveva scelto uno stile più immaginifico e dolcione come toni, ma anche l’anno scorso c’era un’immagine icona che si attaccava al tuo cervelletto dopo la prima visione.
Sempre SanValentino, stavolta è ITA-airways che vi invita a spengere i vostri cellulari e a godervi il viaggio insieme alla vostra altra metà del cielo. Un po’ inception quando il bicchiere si piega, un po’ The Big Leap (sì, insomma gli piacerebbe)
Pubblicitari malvagi che usano bambini per le loro comunicazioni di marca. A me ha fatto venire voglia di portarci le mie, welldone Costa Crociere
Secondo me Delonghi al posto di Brad poteva metterci pure Bombolo, perché non è la sua bonaccitudine che invidiamo, ma quel suo non curarsi del tempo, degli affanni, delle preoccupazioni. Insomma secondo me nel subconscio invidiamo i suoi soldi, ma sarà io che sono gretto.
Non avete ben chiaro il potere di questa cosa se inserita in una comunicazione di brand ad hoc. The power of Gattini
No epic voiceover, no greenwashing, no blah blah blah. Macchine elettriche metatestuali e citazionistiche. Bello
Invidioso del TUDUM, McDonald's prova ad appropiarsi del uhhhhhhhh
Chi sono i lettori del NYT? La vostra Droga5 del giorno. Ps: se non te lo ricordi, tutto nacque qui, con un format geniale per raccontare la complessità di uno dei lavori più belli del mondo.
Posso darti un consiglio?
Sabato sono stato a mangiare qui. Stellato, sulle Dolomiti, pace dei sensi, bontà, beatitudine.
E mentre perdevo tempo a filmare la gentilissima cameriera che versava un nettare di lamponi caldi sul mio gelato di panna e croccanti, ho pensato: “io come la comunicherei questa esperienza?”.
E la risposta sta in questa gif
Quando pensiamo ad un video per un business esperienziale dobbiamo privarci delle sovrastrutture di pensiero. Basta colpi di genio, basta disruptive. Raccontiamo l’esperienza, pura e semplice.
Ecco quindi la domanda, le esperienze hanno davvero bisogno di creatività? Sí, se possono permettersi di sostenerla nel tempo. Sennò molto meglio usare i video per spiegare. Niente colpi di genio, una direzione della fotografia competente e un messaggio chiaro. Non modelli da 2k al giorno, ma persone vere. L'identificazione non avviene più quando si sente puzza di fake (altra storia con un influencer, ma appunto quella é un'altra storia).
Meglio una sola immagine, una ripresa singola, una persona (non un modello), un soggetto con cui identificarsi, non gli vediamo il viso, sta riposando nell’erba alta, il vento muove i ciuffi, lui resta immobile, capiamo che sta dormendo, sul volto le ombre dei rami di ciliegio che danzano nell’aria frizzante, come colonna sonora solo il campanaccio delle mucche al pascolo (qui una bella reference).
E il food è solo una metafora di moltissime altre cose che sono esperienze e che non hanno bisogno del colpo di genio. Hanno bisogno di comunicare l’esperienza, devono portarti sempre più vicino alla CTA. Certo dobbiamo avere la fortuna (bravura, direbbero gli amici del PPC) di beccare l’utente nel momento giusto del journey. Se lo becchiamo quando è lontano dalla parte stretta dell’imbuto la nostra narrazione esperienziale lo lascerà alquanto freddino…
ed è lì che servirebbe qualcosa a livello più inconscio, qualcosa che si appiccichi al cervelletto. Ecco che lì servirebbe la Creatività bomba che lo fa voltare verso di noi.
Ecco,
vedete com’è tutto complicato.
Cose corte e verticali
Andiamo al Coachella
Video vecchi che non lo sembrano
E’ tutto, hai visto, breve e indolore, ma adesso sei arricchito di una vagonata di contenuti video bomba da smerciare nelle conversazioni. Ci si becca mercoledì prossimo. CIAO