Ciao Video Lover,
abbiamo tutti una scena di un film che abbiamo visto più e più volte,
tutti i film maker ne hanno una, perché consumando quelle pellicole interiorizziamo una modalità di ripresa, capiamo più a fondo qual'era la volontà del regista.
Succede anche agli scrittori, leggendo la prima persona di Philip Roth, di Stephen king, di John Irving succede di sentirli raccontare di aver riletto quel libro due, tre, cinque volte, ogni volta capendolo meglio, ogni volta conoscendo meglio se stessi.
Sorry se cito nuovamente a distanza di una NL la Bella Confusione,
nel libro, Piccolo racconta di un periodo della sua vita in cui ha guardato “8 e 1/2” almeno 4 volte a settimana, chiudendosi in un mondo tutto suo, a casa, dopo pranzo, con suo fratello che entrava in camera e lo canzonava chiamandolo "ah Fellì".
Leggendolo ho pensato che anche io da piccolo avevo una VHS a casa consumata dalle troppe visioni.
Nel mio gruppo di amici si era sparsa la voce e ancora oggi gira la leggenda, che io abbia visto quella cassetta più di 100 volte.
Laddove per Piccolo il film ossessione della giovinezza era “8 e 1/2” per me è stato Twister. In particolare il pranzo a casa di zia Megs in cui il povero Philip Seymour Hoffman si ingozza di bistecca.
Capirete perché ci ho messo 7 paragrafi per confessare il titolo. Il confronto con Piccolo spiega perché lui nella vita ha scritto Il Desiderio di essere come tutti e io... no.
Superata la vergogna per una reiterazione con così poche toppe sotto i gomiti voglio andare oltre ed elencare tutte quelle scene che nella vita ho rimandato indietro, più e più volte, trovandole ogni volta diverse, una sorta di confort clip da usare quando sono stanco e non ho abbastanza zuccheri per gustarmi qualcosa di nuovo.
Ve ne condivido alcune tra le mie millemila sperando che vi riportino alle vostre, perché tutti dovremmo avere delle confort clip in cui rifugiarci nei momenti bui:
Il monologo del massaggio in Mediterraneo
Edward Norton che stringe la mano a Helena Bonham Carter nel finale di Fight Club mentre inizia Where Is My Mind? dei Pixies
La presentazione dei personaggi di Little Miss Sunshine
I titoli di testa di Watchmen, con Bob Dylan che schitarra
Rod Steiger che si gira verso James Coburn e gli spiega perché ai poveri non servono le rivoluzioni
Leonardo di Caprio che cammina in una Parigi “da shogno”, insieme a Elliot Page che piega la città a suo volere
Christoph Waltz che nel saloon prepara il boccale di birra a Jamie Foxx
Lord Ludd in Barry Lyndon che dopo aver perso tutti i soldi sorride e sbadigliando dice “Je suis fatiguè”
Steve Carrel al tavolo del sushi mentre scopre l’esistenza dei CDO Sintetici e capisce che butta molto male per tutti
Gabriele che chiama Satana con tutti i suoi soprannomi e poi viene scagliata via come una piuma
“I Nani hanno scavato troppo a fondo e con troppa avidità. Sai cos'hanno risvegliato nell'oscurità di Khazad-dûm? Ombra e fiamme”
I 4 amici di Burberry che volano sul grano
Paul Sorvino che taglia l’aglio con la lametta
Il Maestro Li Mu Bai che dà una lezione a Zhang Ziyi
Gary Oldman che si droga pesantemente, ribalta le testa, fa scrocchiare ogni suo muscolo e poi si rilassa
La presentazione di Zero in Budapest Hotel
Spero che queste scene diano piacere a voi quanto ne danno a me. Se volete aggiungerne nei commenti siete i benvenuti.
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Grazie per essere uno di questi 🙏 e se ti senti soffocato da tutti questi imput ricorda:
Ci sono alberi, fiori, un cane, capre, il sole, il contadino e ci sono io, e il mare in lontananza, e tutti concordiamo che il passato non esiste più.
Paul Valéry
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E’ online il nostro video per Haier 🚀🚀🚀
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Una nostra Produzione con Talent a Verona riassunta in 52 secondi mamma mia quanto siamo giovani
E Basta?
Ragazzi, ma è Luglio, anche meno dai, basta con sti video
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