Quella che stai per leggere è una selezione by me dei più bei video usciti negli ultimi 7gg, c’è anche qualcosa di più vecchio perché quando mi imbatto nelle bombe non riesco ad escluderle per un principio di temporalità. L’idea è che ti immerga 🏊 in un mare di video belli e che la bellezza e la genialità di alcuni di questi lavori ti ispiri in quello che fai.
Buona visione!
Una marea di video 🌊
Omega, un concept semplicione e una realizzazione fotonica
Valentino in salsa romana, tendente al truzzone, ma con quei vestiti e quella città puoi fare quello che vuoi e applaudirò comunque
Cupra, la nostra dose di automotive della settimana, che suoni, che luci, che tramonto. By Mammateam
Alinea, quante volte abbiamo usato tutti l’accoppiata scrittura su diario bianco + fotine + voiceover sospirato. Loro però lo fanno bene. Ci torniamo anche sotto nella sezione consigli, la realtà dei creativi è più bella di quella reale
Jd.com super fintone, ma se hai figli ti frega, maledetti
Fastrack bags girlpower, contro le regole, definizione di se stesse. Tutto déjà vu, ma la scelta finale di mettere le modelle sopra dei dischi per mostrare il prodotto mi è piaciuta assai.
Tinder quel romanticone
1-800 Flowers viaggiare nel tempo con i profumi
Amadori nel 2021 faceva parlare il suo pollo campese. Non lo so a me risveglia sentimenti vegetariani mai sapoti, non mi appare oggi una grandissima mossa, ma magari esagero
Posso darti un consiglio? 💣
Non credo si siano messi d’accordo ma nella stessa settimana 2 amici guru, Diegoli e Soffiato nelle loro newsletter hanno entrambi parlato di storytelling e creatività, sottolineando come tutti ormai abbiamo le balle piene di una racconto della realtà contraffatto. Queste slide di Diegoli per me la migliore sintesi dei due ragionamenti in realtà molto più articolati.
(anche Charlie del POST sempre la stessa settimana apre con questo: “…Adesso una indagine americana aggiunge un pezzetto laterale di cautela a queste tentazioni: dice che quando i lettori si trovano a leggere di un giornalista che si definisce "storyteller" ne diventano più diffidenti: «Mi fa pensare a uno bravo a mentire…” si vede che c’era qualcosa nell’aria)
Prendo spunto da questi ragionamenti per parlarvi proprio di storytelling da un punto di vista squisitamente visivo e di come, secondo me, il creativo sia esso Filmaker o Fotografo (ma non Lomografo, lol) abbia tutte le sue ragioni per ricamare sulla realtà, perché, signori, mi duole svelarvi l’arcano, la realtà è sempre molto peggio dell’immagine che abbiamo di lei.
Delimitiamo il campo del ragionamento. Non parliamo del contenuto testuale e valoriale del racconto, su quello vale tutto quello di cui sopra del duo Soffiato/Diegoli. Parliamo di immagini, soprattutto video e parliamo di un format specifico che è quello dello storytelling. Per il documentario vale tutto un altro ragionamento. Nel documentario riprendo la realtà e sono contento quando questa è un po’ sporca, sciupata, imperfetta perché subito il mio utente percepirà nel subconscio il riconoscimento del reale.
Allo stesso tempo, però, quando uso lo storytelling con finalità di marketing (e quando non lo faccio??) il mio aggiustare il frame, ritagliare con il quadro l’universo per prenderne solo il meglio è una pratica che serve a far esplodere le potenzialità del messaggio.
In sintesi e molto più prosaicamente, alcuni esempi di costruzione del reale:
spostare di lato quell’estintore senza che il delegato sicurezza ti veda
aggiungere qualche piantina sulla scrivania del CEO
piazzare una o due lucine colorate che si riflettono sul muro con un effetto silicon valley per l’intervista di quella startup tech che loro avevano proposto di fare in quel corridoio laggiù
andare a scovare una vecchiettina con le mani rugose e gli occhi sinceri per quel racconto food che rimestola tradizione e famiglia e farle raccontare di come ancora oggi coltivi dietro casa le erbe officinali che usa nella sua zuppa, il tutto mentre una pentola sobbolle sui fuochi di una cucina vecchia
Ok, mi devo fermare perché l’ultima entra anche nel contenuto e poi vengo bacchettatto. Perché poi entriamo nei cliché e va a finire che Maccio e Treedom ci fanno un video sopra. E poi la realtà ha una sua bellezza naturale e imperfetta e la realtà è cangiante e poi si finisce a essere presi a male parole da Antonio Capuano che ti sgrida perché nel racconto non c’è nuance.
Cmq avete capito il ragionamento spero. Sul contenuto stiamoci attenti, Prodotto First, stop ai creativi che ricamano su copy immaginifici che esistono solo nei loro sogni. Ok. Preso.
Ma per la parte visuale, lasciate fare a chi fa video tutti giorni e ormai sa, perché ha ripreso taaaaante volte la realtà, che una mano di vernice in più non stona e anche la realtà, secondo me, ringrazia.
Cose corte e verticali 📱
Falli falli i safari con la portiera aperta
Sempre più bravo e per infatti inizia a monetizzare
Voglia di sbocciare
IO IO IO IO 👀
Sommessamente
questa settimana è uscito Fedi, una nostra produzione per Dazn
CIAO 👋
Mi sa che è tutto sai.
Ci vediamo mercoledì prossimo, oppure prima se vorrai. Sentiamoci