Video Belli e dove trovarli #56
Tinder, Facebook, Liquid Death e Cedric Grolet che costa un botto
Ciao Video Lover,
se avete voglia di un caffè e una pasta a 2 euro, non dovreste mettervi in fila per la pasticceria di Cedric Grolet.
Magari siete solo in cerca di tranquillità, di convenienza, di una Gazzetta un po’ unta lasciata a risposare su un tavolino con le briciole. Il baretto di quartiere è la vostra dimensione, la vostra meta, il vostro fine. Non avete voglia di provare una torta al tartufo.
Al contempo se vi siete svegliati con la bava dopo aver visto una preparazione cioccolatosa del Creator più goloso della piattaforma, magari non vi spaventano le due ore di fila all’ingresso e anzi, dopo averle fatte, ve ne sbattete altamente se un cappuccino e due paste costano come un pranzo di 4 portate alla vostra trattoria preferita. Avete sofferto e adesso vi meritate una ricompensa e poi si vive una volta sola, per il colesterolo c’è tempo.
Quindi,
fini diversi sottendono economics diversi.
Questo incipit ciccioso mi serve per introdurvi un tema sempre più importante nel mondo dei video: “non tutti gli output hanno bisogno della stessa production”
La piattaforma, il format, il brand sono tutte specifiche che mutano la costruzione della troupe. Magari per quel video Tiktok non serve la troupe da 5 elementi, ci sta che per quel Reel che giriamo in esterna si possa tenere a riposo il DOP, forse se il focus di quel Corporate è sul parlato del CEO possiamo depotenziare l’effort di costruzione scenografia.
Il video ha una sua finalità precisa, qualche volta deve ingaggiare gli utenti, altre deve pompare i cuori di un pubblico congressuale, altre ancora deve posizionare un’azienda durante una presentazione. Per tutti questi fini ci sono troupe diverse che possono portare a casa il risultato, troupe diverse sottintendono economics diversi.
Le CDP classiche che applicano lo stesso schema di produzione a tutti gli output hanno oggi un enorme problema di sostenibilità e un oggettivo rischio di far sprecare soldi ai Brand.
E’ un argomentone (un po’ di bolla, me ne scuserete) su cui dobbiamo tutti mettere testa per armonizzare al massimo il mercato.
E adesso basta parlare di colazioni, che è pure sabato e la caffettiera sta fischiando
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Grazie per essere uno di questi 🙏
qui Nicco, sono il Direttore Creativo di uno Studio che da anni diminuisce lo stress di Agenzie e Brand ideando Creatività potenti e video produzioni Utili.
L’idea di questa NL è che ti immerga 🏊 in un mare di video belli e utili e che la bellezza e la genialità di alcuni di questi lavori ti ispiri in quello che fai.
Adesso fai una bella cosa, dai una mano a Nicco a scalare 🧗♂️, no, dico davvero, diamo un senso a questo bottone qui sotto, invia questa NL ad un collega che ama i video, o alla tua capa, o a David Droga, se hai il contatto, daje, non indugiare, sharing is caring
La Creatività ha un ROI altissimo 🦄
Tinder non serve solo a quello che pensate voi. Una bella campagna per un piccolo riposizionamento di Brand. Nel post trovate l’Hero e 4 tagli adv.
Lacoste, tutte le declinazioni che vedete di personaggi fluttuanti, anche strabellissime, provengono tutte da questo pezzo di Capolavoro che è giusto riguardarsi ogni tanto
Standard Procedure ci ricorda che il sole fa male con un efficientissimo monito Metal. Se non li conoscete fatevi un giro sui loro canali social perché ci sono perle rare come questa
Facebook by Droga 5, innalzare i cuori e ispirare tutti noi mortali. #grazie
NewYorkFestivals e l’asticella per l’attenzione di tutti che si è alzata tantissimo. Non basta più nemmeno New York
Liquid Death e le sue nonnine che cantano in growl. Già così è bellissimo, ma se avessero davvero scovato 3 vecchine real a cui far fare tutto diventava un’icona. #pigri
Nike così di tacco, 3 minuti di storia con dentro una decina di mondi
Tripletex, c’è tanto video in questa tristezza
RF si allargaaaaa
Non abbiamo ancora completato i nuovi spazi ma già li abbiamo invasi di produzioni
Passa a trovarci 🍻
Le AI ti fanno paura
Tra poco potremmo tutti produrre il nostro Anime aziendale, figo!
Cose belle trovate in giro
Francesco Oggiano e Giulia Valentina chiedono al mitico Pablo Trincia (quello di Veleno) come si fa a creare un podcast. Molto utile uno spunto produttivo: “immaginate sempre il flusso suddiviso in tante piccole scene, ognuna serve a ravvivare l’attenzione, la bravura di un autore di podcast sta nel prendere in ostaggio il tuo cervello per tutto il tempo della puntata”
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Ciao 👋
Se ti è piaciuta la NL fammelo sapere, anche i Direttori Creativi hanno un cuore