Ciao,
che fai?
Ti vedo mentre ti prepari la schiscetta di insalata e ceci per la settimana detox, riordini la scrivania buttando finalmente quella pila di riviste, brochure, libri fotografici di mostre in omaggio, bigliettini da visita, menù del Kebab Faraone, mai ordinato e quella mela Golden che hai lasciato il 23 Dicembre e che adesso ti guarda con il suo dark side of the moon, giudicandoti.
L’augurio, anche per te, amic* mi*, è sempre lo stesso,
dovunque tu sia, qualunque cosa tu stia facendo, respira e recupera le energie, sarà un grande 2023.
Ma bando alle frivolezze,
qui Nicco, sono il Direttore Creativo di uno Studio che da anni diminuisce lo stress di Agenzie e Brand ideando Creatività potenti e video produzioni Utili.
L’idea di questa NL è che ti immerga 🏊 in un mare di video belli e utili e che la bellezza e la genialità di alcuni di questi lavori ti ispiri in quello che fai.
Adesso fai una bella cosa, dai una mano a Nicco a scalare 🧗♂️, no, dico davvero, diamo un senso a questo bottone qui sotto, invia questa NL ad un collega che ama i video, o alla tua capa, o a David Droga, se hai il contatto, daje, non indugiare, sharing is caring.
La Creatività ha un ROI altissimo 🦄
Canal+, magia, mistero e metatestualità, una chicca
Hardee’s e la sua agenzia sfidano le AI, prepariamoci ad una caterva di concept simili a questo, “tutti dicono che le Ai possono fare qualunque cosa meglio degli uomini ma… + expertise o prodotto del brand”
RFSU, Sex for every Body, condensare tutta la comunicazione in una scena singola, apparecchiata bene fina dall’inizio
Hyundai, Brandend content con un’anima
Video Marketing e dintorni
Parlando di Branded Content sulla sua NL, il Pogliani se ne esce così:
“diventa elemento essenziale per farci restare “attaccati” e impiegare il nostro tempo libero lì e non su altri canali/piattaforme. E vi dico di più, spesso riesce a tenerci lì al di là del tema d’interesse, diventando driver di scoperta, facendoci appassionare a cose che non sapevamo neanche esistessero.”
Sul suo La Moda il sabato mattina Federica Salto invece così:
“A 17 anni non mi interessava minimamente se la pagina che stavo guardando fosse pubblicitaria o redazionale (anche se a un certo punto ho imparato a distinguerle), ma che mi restituissero una qualche emozione. Dunque anche oggi raramente la pubblicità suscita in me un giudizio negativo a prescindere, proprio a causa di questo bagaglio culturale”
Siamo passati da una pubblicità video che gridava forte “comprami”, ad una che lo sussurrava mentre intanto ti raccontava qualcosa di divertente. Adesso nemmeno sussurra. La sfida è proprio sull’intrattenimento puro, l’obbiettivo ultimo, la tua attenzione.
Il possibile guadagno come utenti, la scoperta di qualcosa di nuovo.
Un do ut des sempre più conveniente.
Non credo sia una brutta cosa.
Cose Corte e Verticali
Non trash, ma kitsch di alto livello, bravissimi
Non so se c’è una relazione tra cucinare e riprendere, ma quelli che fanno ricette, visivamente, danno le paste a tutti (lol)
Come i cibi, un contenuto confort valido per tutti i target, ad avercene
Movimento, luce e location
Non è tutto Marketing quello che luccica
Ho visto The Menù, bello, con un pazzissimo Ralph Fiennes che sfotte amabilmente per due ore tutta la narrazione contemporanea degli chef stellati, dei piatti gourmet, della ricerca visiva, concettuale e intellettualoide della cucina d’avanguardia. Che sfotte (#blasfemia) quel pezzo di capolavoro visivo che è Chef Table.
Mi ha fatto ridere perché io mi rivedo proprio in uno dei protagonisti che non si distrae dal proprio piatto dai profumi d’oceano (Talassicco, come dice la Critica presente in sala) nemmeno quando
SPOILERRRRRRRRRRRRR
SPOOOOOOILER
SPOILEEEEEEEEEEEEEEER
il sous chef si spara in bocca davanti ai commensali, perché quello che sta vivendo in quel momento è un viaggio esperienziale.
Sì, lo ammetto, sono quel tipo di persona che al ristorante stellato chiude gli occhi in estasi mentre assaggia il suo amuse-bouche.
E in quell’opera di innalzamento della percezione della bontà del piatto, operata tramite l’arma dello storytelling io ho rivisto l’attività di Branding che facciamo noi tutti attraverso i video.
Con una differenza sostanziale, se il pesce puzza ai voglia a raccontare che sa di brezza oceanica.
Quando innalziamo le reali potenzialità del Brand per cui operiamo stiamo facendo un grande servizio al nostro cliente, quando raccontiamo balle, no, perché le bugie hanno sempre le gambe corte e qualcuno quel prodotto, un giorno, lo proverò davvero e la realtà, prima o poi, vince sempre sul racconto.
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Ciao 👋
Se ti è piaciuta la NL fammelo sapere, anche i Direttori Creativi hanno un cuore.