Sì, è quel tipo di mail. Quelle di fine anno. Quelle con le liste. Quelle che se le guardate bene nascondono perifrasi bizantine GPT style su elenchi di notizie scraperizzate (#scusamanzoni) dal web.
Questa no, è tutta a mano. Ma non disdegniamo per eccessive toppe sotto i gomiti. E’ che non la so automatizzare. Sennò ciao.
Fare previsioni è utile. Aiuta a capire su cosa vogliamo scommettere il nostro “budget novità” 2025.
Una parola chiave per ogni punto, così viene ancora più schematico e i feticisti degli elenchi godono doppio:
AI. Come Trump sulla copertina del Time, il numero 1 di questa lista è facile, scontato, ozioso. L’AI continuerà ad essere per i titoli dei panel, quello che negli ultimi anni è stato l’avocado per i foodtoker, indispensabile. Chiudiamo l’anno con un SORA in più senza che questa abbia portato a produzioni commercial che resteranno negli annali. Coca Cola ha rifatto il suo classico in AI, utile molto per la discussione Linkedin della settimana, ma molto poco memorabile per chiunque sia fuori bolla. Tipo mia madre, o la vostra, ma anche meno, tipo chiunque stia più su IG e Facebook che su linkedin. Spoiler: la maggior parte degli utenti. Continueremo a registrare mese mese nuovi incredibili avanzamenti nei tool, sopratutto lato usabilità, ma seppur animali emozionali, abbiamo tutti una quantità limitata di meraviglia da regalare. Serviranno i creativi, servirà un’idea che dia lustro alla tecnica. Non stai studiano? Non stai investendo? Sbagli. Datti una mossa, quest’anno potevi essere distratto da altre beghe. Nel 25 non più.
TALENTI. Non sono i giovani talenti a scarseggiare. A scarseggiare sono i giovani talenti che vogliono venire nella tua azienda/agenzia/bottega, alle tue condizioni. Il mercato è aperto, apertissimo e permette di disintermediare senza troppa fatica. Ricordati che puoi essere una bella tappa della loro crescita, ma difficilmente la loro squadra del cuore. Ovviamente servono i numeri sulla Ral, ma serve molto di più. Serve fare progetti fighi, serve creare un ambiente sereno, serve avere e dare uno scopo. Verranno e andranno, sempre di più, sempre con meno fisime. Abituiamoci e rafforziamo il branding. Quando si parla di hiring siamo tutti B2C e la nostra comunicazione di conseguenza.
COMMUNITY. Anche voi avrete bisogno della vostra community. Dice, facile! No, lo so. Per nulla. Ma vi servirà e quando starete disegnando il budget 25 (finito già, chiuso, a posto, vero?!) ricordatevi che tra un nuovo ennesimo tool che ottimizza il crm e un evento in presenza per creare lead e connessioni, il secondo vi farà rischiare maggiormente, ma vi porterà un sacco di valore in più. E quindi…
EVENTI. Gli eventi in presenza! Sarà che in mezzo a tutta questa AI abbiamo bisogno di qualche pacca sulle nostre umane spalle, ma c’è un rinnovato bisogno di eventi. A noi Videns Live ha fatto davvero un sacco bene. Non solo per i lead, anche, non solo per le connessioni, anche, ma anche perché mixare in un modo nuove cose che sai già fare bene, come disegnare concept, produrre video e gestire logistiche complesse, sblocca nuova abilità. Fa evolvere il tuo personaggio e ti ritrovi con nuovo equipaggiamento. Che puoi usare.
NEWSLETTER. Iniziate a pensare alla vostra NewsLetter. Io sarò in bolla, tendente alla dipendenza, ma trovo che siano il mezzo migliore per creare una connessione continuativa. Parlare come aziende con una sola voce, interessante, non è per nulla facile, ma diamine, là fuori ci sono masnade di brave autrici e copy che non aspettano altro che di essere sfidati. Nurturare (#scusamanzo) il proprio target è il modo migliore per ricordargli ogni settimana che esisti.
INTRATTENIMENTO. Supercalifragilistichespiralidoso. Servirà sempre un pizzico di intrattenimento in tutto quello che deliverate. Se parliamo di content, che sia il vostro corporate, la case con un cliente, il video per l’hiring con i vostri valori, o ovviamente, il vostro video hero, servirà intrattenere una tipologia di utenti ormai sempre più abituati ad avere intrattenimento costante. Bada bene, intrattenimento, non paggliacciate.
SHORT. L’anno scorso vi avrei detto di puntare sugli short perché sono il formato mediale che pastura meglio, ma adesso lo sapete già (vero?). Quindi vi dico una cosa diversa. Che siate ecommerce o Fondazione, dovete impegnarvi a disegnare dei format social che non inquino la rete e le menti degli utenti. Spendere soldi per aumentare il pattume non ha senso. Se si alza il livello, si alza il ROI, non è vero il contrario, credetemi. Se poi dovete fare qualche ads brutta, cortissima e con qualche hook psicologico pessimo, va bene, non mi arrabbio, chiudo un occhio, ma il PED no, pensatelo più alto, pensatelo più bello, pensatelo meglio.
VODCAST. Ma che Nicco, davero? Eh sì, perché voi pensate che siamo sommersi, ma non vi siete accorti che siamo sommersi da cose tutte uguali, c’è un oceano blu di format vodcast da scoprire, l’online ha tantissimo da imparare dalla vecchia cara TV. Dobbiamo incrociare i flussi, anche se Egon dice che è rischioso.
UMANI. Siamo la più grande risorsa (gratuita) a disposizione di tutt* per la creazione di contenuti. Aumenteranno i format in giro per le strade a chiedere consigli, storie, gusti, a sfidare, ingaggiare, emozionare i passanti. Come diceva quello sopra, abbiamo voglia di umanità. Saranno i neuroni specchio (vecchi neuroni specchio, ve li ricordate in quante presentazioni li ritrovavamo qualche anno fa) sarà l’AI, sarà temptation island. Scommettete sugli umani. Certo non in una gara di sopravvivenza contro Skynet, in quel caso scommettete su Skynet.
SONNO. Andate a letto prima
Questa edizione di Video Belli viene inviata a 3.843 Video Lovers
Grazie per essere un* di questi 🙏
L’idea di questa NL è che ti immerga in un mare di video belli e utili e che la bellezza e la genialità di alcuni di questi lavori ti ispiri in quello che fai.
Adesso fai una bella cosa, dai una mano a Nicco a scalare , no, dico davvero, diamo un senso a questo bottone qui sotto, invia questa NL ad un collega che ama i video, o alla tua capa, o a David Droga, se hai il contatto, daje, non indugiare, sharing is caring