Video Belli e dove trovarli #100
Gli ADCI Awards, Milano di notte, i Bao, i monopattini e le parole, senza video belli... ma come? Eh sì. Scusa
Mancano 20 minuti a mezzanotte. Sono appena entrato nella mia stanza di hotel zona stazione. L’ultima mezz’ora L’ho passata a zonzo sui monopattini, piacevolemnte perso dentro una Milano bella come la notte.
Gli ADCI awards mi hanno lasciato un senso di stordimento che solo la Tsingtao fresca che accompagnava i miei Bao con patata dolce è riuscita a lenire.
Bello spettacolo, belle gente, bellissimi progetti.
Mamma mia davvero cose belle.
Ho passato due giorni ad annoiarmi in una fiera che speravo ispirante e che ho trovato solo auto glorificante, ma sono bastate due ore alla corte della vera Creatività per mandare via tutto il cinismo, tutto il “questa industry si parla addosso” “ci sono solo markette” “troppa Milano tutta insieme”.
Sono andato via prima della fine. Un bel po’ prima. Lo confesso. Non eravamo in short list della categoria Local e c’ero rimasto male. Ma non penso sia stato questo. Credo sia stata soprattutto sana invidia.
Dei premi dite voi?
Sì certo, la gloria fa sempre gola.
Ma sopratutto invidia dei progetti.
I soliti Luchi di Small e Karim di Indiana con Coordown.
Quei ganzi di JustMaria con un progetto che non conoscevo, bellissimo Tabù Store.
E poi i Dude con i manifesti strappati del Pride.
Tante cose belle tutte insieme.
Poi sicuramente ci sono i problemi, lo stress di una industry che continua a vantarsi dei direttori creativi cattivi, le invidie (appunto), gli egoismi, la solitudine dei fuori Milano.
Però la bellezza cura le ferite.
Ed ecco che allora mi ritrovo a mangiare Bao nel ristorante che amiamo quando saliamo per shooting milanesi. Ci siamo stati tante volte durante produzioni belle, divertenti, buffe, pazze. Magari nessun progetto con lo scatto di coordown ma ognuno deve essere contento delle cose belle che disegna.
Ognuno deve provare a vincere i propri campionati.
Le Pub e Havas sono belle da applaudire ma non ci puoi giocare contro, la Coppa Italia della serie B nelle fasi finale è una bella favola della buona notte.
E adesso sono le 05:40 e sono sul primo Italo della giornata. Torno giù, mentre le sveglie suonano all’unisono, per portare a scuola il trittico di nani. Torno ma sono in ferie. Devo staccare prima della settimana dell’evento.
L’8 c’è Videns Live e guarda un po’ anche uno sciopero nazionale dei trasporti. Yeeeeeeee. Cecchini veri noi con le date.
Una cosa che ho imparato per le prossime volte è che la gestione della fatica è un tema importantissimo. “Settimana prossima c’è l’evento non mettiamo troppe call” diventa “vabbè però lui prendiamolo che è caldo” questa magari la mettiamo la mattina presto che sennò poi la perdiamo” “c’ha budget da allocare, fermiamo una data”. E si finisce a guardare il calendar e a chiedersi quando si è stati così stupidi da renderlo un muro colorato di link meet.
E ridendo e scherzando siamo arrivati alla puntata 100.
Avevo tante idee per questa edizione.
Volevo fare un white paper sui video di Natale, metterlo in NL ma solo fino al n 50. Per gli altri numeri un piccolo form-ino di conversione. Tanto avete tutt* qualche doblone da giocare nell’ultima mano dell’anno.
E invece è uscito un numero strano. Una roba alla Jerry Maguire, ma scritta peggio.
Credo sia giusto così
Questo numero 100 è senza video.
Per la prima e ultima volta.
È solo parole, solo notte, solo Bao, solo Tsingtao.
Il treno è in ritardo
Bello questo "notturno" senza video, un po' Hopper, un po' Raymond Chandler...